PER LA PRIMA VOLTA MI SONO SENTITA UN PO’ VIETNAMITA….

è si, a due giorni dalla partenza, mi sono sentita un po’ vietnamita, e forse ho capito quanto di questo mese porterò per sempre con me…

ma partiamo dall’inizio:

sveglia, preparazione del latte dei bimbi che sono in casa, accoglienza dei bimbi provenineti dall’altra casa, colazione (Thu le tue uova strapazzate con formaggino e cetrioli, mi mancheranno in Italia),
gioco con i bimbi piccoli, scrivo un po’ sul blog, vorrei dedicare un post a tutti i bimbi… ma per ora è un po’ difficile..

nuova preparazione dei latti (il latte in polvere non ha più segreti per me!!!), docce, addormentamento bimbi piccoli, pranzo (sempre rigorosamente pasta servita in piatti e con le forchette, lo ammettiamo, siamo un po’ raccomandati)

riposino pomeridiano e…. alle 16 vado in centro con Thu per prendere un po’ di ragali.

andiamo in motorino: Thu dotata di mascherina, copri mascrina, pantaloni lungji, giaccetto a maniche lunghe; io: casco e occhiali, stop.
ok fin qui di vero vietnamita c’è poco, però mentre siamo per strada, e quardo quel paesaggio che ormai conosco, la ferrovia, i venditori di pesce lungo la strada, il ponte sul Saigon River, le personhe che ti vendono di tutto, sempre rigorosamente per strada, mi sorprende, guardare tutto questo con occhi differenti: non con gli occhi spalancati che si chiedono “oddio dove sono finita?” ma con degli ochhi che ora conoscono, che caspicono, che sanno cosa ci sarà dopo un metro…

arriviamo in centro, veniamo assalite dai parcheggiatori di motorini, ci fermiamo in un primo negozio, volevo comprarmi uno zaino, ce n’erano così tanti, che alla fine ho rinunciato…
ok prossimo tentativo: ci fermiamo in un mega mercato al chiuso, con migliaia di bancarelle: è si questo è il posto giusto per fare acquisti!!!

io prendo un po’ di regali, lo stesso fa Thu, visto che giovedì parte per l’Europa.

usciamo, andiamo verso una libreria: SACRILEGIO!!!!!!!!!! HANNO LE GIUDE DI TUTTO IL MONDO TRANNE QUELLA DI ROMA E DELL’ITALIA!!!!!
THU, QUESTO NON VA AFFATTO BENE!!!!

ripartiamo con il nostro motorino, eravamo già abbastanze cariche, ma le spese non erano ancora finite,

voglio comprare un dolce per il pranzo di domani (che poi sarebbe oggi), il pranzo dei saluti, con John che parte, lui stasera (certo che averlo saputo, potevamo organizzarci e fare il viaggio tutti insieme)…

sosta in una super pasticceria, con tanto di maxi e min i dolcetti che fanno sul momento, prendo la super torta.. ma poi.. eravamo li… qualche dolcetto per la sera?

ok ci facciamo impacchettare altri quattro dolcetti.. a questo punto dobbiamo ripartire..
e qui si, che sono una vietnamita al 100%!!!

immaginate:
– un motorino semplicissimo,
– Thu, con tutto il suo abbigliamento da “motociclista”
– io, dietro di lei, con un padellino sulla testa rosa schocking, che svetto sopra la testa di Thu di almeno 10 cm
– 3 borse, per i vari regali,
– la scatola del dolce,
– un’altra borsa con i 4 dolcetti

….

questo si che è in vero stile vietnamita!!!!!!!!!!!

piccola annotazione: essendo in motorino ho avuto la possibilità di osservare meglio le persone che mi circondavano, e, sarà stata la giornata, sarà stato non lo so, fatto stà che ho visto tantissime donne in dolce attesa…

ora, è vero che si chiama dolce attesa, ma perchè le devono vestire come delle bomboniere ambulanti???

è assurdo, vedevi queste ragazze, tutte molto giovani, con questi vestiti color pastellino a balze, pieni di ricami, gale, e tutto ciò che ritroviamo su una bomboniera!!!!
ma povere mamme!!!!!!!!!!

cmq l’importante è essere arrivate a casa sane e salve!!!!

altra piccola annotazione:

è l’ora di cena, io ho un po’ di problemi con il pc, perciò prepara cena Davide..
in settimana ha comprato un pacco di pasta nei negozietti qui in strada, sembra un po’ diversa dalla nostra di paste.. ma vabbè..

e anche qui: ORRORE DEGLI ORRORI!!!
scopriamo, fortunatamente prima di condirla con il ragù alla bolognese, che in realtà era pasta già precotta (vi ricordate il racconto sulla pasta vietnamita? tenerla ammolo per un giorno finchè non si ammorbidisce?) bene, così è più comoda, peccato ce ne siamo accorti solo dopo averla fatta bollire per 10 minuti nell’acqua… insomma, immangiabile!!!

buttiam,o via tutto e ripartyiamo da capo, questa volta penne Barille, DA CUOCERE PER INTERO!!!

direi che alla fine è stata prorpio una bella cena, un po’ in ritardo, ma molto buona!!!!!

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